Odio incontrare qualcuno, perchè incontrare qualcuno significa, prima o poi, dovergli dire addio, e io ho detto troppi addii e li detesto.
Odio abituarmi a qualcosa che mi fa sorridere, perchè so cosa si prova a dover rinunciare a quell’abitudine.
Odio incontrare qualcuno, perchè incontrare qualcuno significa, prima o poi, dovergli dire addio, e io ho detto troppi addii e li detesto.
Odio abituarmi a qualcosa che mi fa sorridere, perchè so cosa si prova a dover rinunciare a quell’abitudine.
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anche io odio gli addii, se posso evitarli tendo addirittura a scappare
ahahhahahahah vai a comprare le sigarette??
Per me le persone non si dovrebbero mai perdere: io di persone ne ho incontrate tante, conosciute, amate (in un senso o nell’altro) e qualcuna – più di una – per strada si è persa.
Nessuna ferita si è mai rimarginata, ma avrei dovuto rinunciare a conoscerle per non perderle? Avrei dovuto rinunciare anche a tutte le altre che ancora mi sono accanto?
Io sono rientrata nell’ordine di idee che non si può non respirare per non non inghiottire i microbi, e vado avanti.
io al momento non riesco a vederla così. io non incontro per non dire addio. e così mi proteggo.
E così non vivi…
lo so, ma va bene così.
Io capisco le ferite (figurati se non le capisco, io che mi definisco “emotivamente emofiliaca” perché non si rimarginano mai!), ma rinunciare al mondo, agli altri, al confronto, all’affetto, è una perdita troppo grande! Temporaneamente, va beh, quando il dolore è in fase acuta si ha bisogno di silenzio interiore, di essere protetti da ulteriore emozioni, ma poi via, ci si rituffa, o bevi o affoghi!
Io pure odio gli addii, però non per questo rinuncio, anzi. Per una sorte forse di mero masochismo, più addii do, più mi diverto. 🙂
io invece mi sono stancata, ormai vivo gli addii come abbandoni e non mi piace per niente.
Maddai Gabry, non ti riconosco più, perché così tanto pessimismo? Mi hai sempre strappato un sorriso leggendoti e poi, conoscendoti un po’ per volta, ho scoperto una donna che ha tantissimo da dare, sei una donna intelligente, curiosa, sensibile, ironica, disponibile, insomma, dove sei finita?
Dai per favore, lascia queste cose a chi è felice di piangersi addosso, sei una donna giovane e troppo in gamba per farlo.
‘nnagg…!!! Guarda che vengo a Palermo e ti faccio una paternale che non te la dimentichi tanto facilmente, mannaggia. 😦
Arthur ultimamente quando sono felice non ho tempo per scrivere, e quando succede qualcosa che mi rende triste, visto che sono riservata e non ne parlo con nessuno, vengo a sfogarmi qui sul blog.
capita. l’ironia c’è ma il mio blog sta diventando un posto in cui più che altro, mi sfogo.
mi dispiace se non ti fa piacere, ma questa è, non mi piango addosso e qualora lo facessi dura si e no 5 minuti.
non ho il sacchetto coi Pupi (come diciamo in sicilia) per far ridere tutti sempre e comunque, posso avere i miei momenti di tristezza anche io, soprattutto se reduce da un lungo periodo in cui le cose non sono andate bene. se non ti fa piacere non posso farci molto. è così, Punto.
Oh mannaggia, mi sono spiegato male, nessun sacchetto con i pupi o quant’altro, non sto criticando il tuo sfogo, ti sto soltanto dicendo con parole diverse che bisogna reagire, visto che tu sei una donna positiva da quel che so io.
Non mi deve quindi piacere ciò che scrivi, ma mi può dispiacere sentirti così triste e disillusa della vita?
C’è una differenza sostanziale tra le due cose.
Io non la penso come te invece, spero di non perdere mai la voglia di conoscere le persone perché è anche vero che, alla fine, il momento dell’addio farà male ma, nel mentre, potrebbero arricchirci molto.
Certo, è anche vero che, a volte, conosci persone che, dopo ti lasciano solo la nausea ma, per quello, basta avere un po’ di occhio 😉
ti ividio Baol, non sai quanto.
Per l’occhio o per il fatto che continuo a conoscere persone?
🙂
per entrambe, e forse anche per un sacco di altre cose ancora 🙂
ma non è come rinunciare a fare un viaggio perché tanto poi finisce??
no, è come rinunciare a fare un viaggio perchè sai che tornerai con qualche malattia rara incurabile
Non a tutti prima o poi si dice addio. Ci sono anime che ti accompagnano per tutta la vita!
Piacere di conoscerti! Io nel mio blog parlo di libri. Vieni a trovarmi.
Ti aspetto!
Luna
difficile trovare chi ti accompagni per tutta la vita, a me al momento non è ancora successo, sia che si parli di amici sia che si parli di altro…
P.s. verrò a fare un giro con estremo piacere
vivendo negli USA, sulla costa del PAcifico, per me ogni partenza e’ un addio. Saluto lamia famiglia e so che la rivedro’ l’anno successivo.
Ma in particolare in questo periodo della mia vita ho a che fare con addii, con la consapevolezza che trovare una persona e’ gia’ perderla. E mi sento morire.
Valeria, come al solito riesci ad essere esattamente in sintonia con le cose che scrivo e che dico.
è esattamente così. trovare qualcuno è già perderlo… e anche io mi sento morire. non sono pronta a perdere di nuovo qualcuno. E mi sento morire.
Ciao Gabry,
ti scrivo via commento perché non ho trovato un contatto e-mail. Sono incappata “casualmente” nel tuo blog e mi fa sempre piacere leggere i tuoi post, irriverenti, pungenti, divertenti: “enti” in più forme insomma. A tal proposito, mi ha colpito “abitudini e addii”: ho cominciato a rimuginare sul tuo post e stanno saltando fuori riflessioni mie in merito che vorrei, spero presto, convertire a mia volta in un post. Anche per questo ti scrivo: nel caso riuscissi a partorire un articolo degno di pubblicazione, potrei citarti? Se hai sbirciato su “La rivoluzione dei canarini” avrai notato che è un blog a 4-6 mani nato da poco, in fase di trasformazione ed elaborazione e si fa esperienza di questo fantastico mondo dei blogger a poco a poco.
Insomma… attendo tue news in merito. Nel frattempo, evito troppe sviolinate scontate, ma ti dico solo che quando so che hai pubblicato qualcosa di nuovo corro subito a leggerlo.
A presto
Arianna
ma che parole stupenderrime che mi scrivi!!!!!!
Ma grazie! certo che puoi citarmi, e non sai che piacere mi faccia! si è vero non ho mai messo un indirizzo mail per il blog, ma è che sono pigra e già faccio fatica a tenere sotto controllo le mie mail personali/lavorative, se aggiungessi un altro account per le mail del blog penso proprio che finirei ricoverata per confusione mentale cosmica!!! 🙂
anzi voglio proprio sapere che cosa ti ha fatto generare il mio post, sono curiosissima di leggerlo, ed ora corro a leggere il vostro blog 🙂